Il basilico, scientificamente noto come Ocimum basilicum, è una pianta aromatica annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È originario dell’Asia meridionale e delle isole del Pacifico, ma è stato coltivato in molte altre parti del mondo per il suo utilizzo in vari stili culinari, in particolare nella cucina italiana e mediterranea. Caratteristiche: Il basilico è una pianta erbacea con foglie verdi, lisce e ovate. Ha un aroma distintivo che è dolce e leggermente pungente. I fiori sono di solito bianchi e crescono in grappoli verticali. Valori nutrizionali (per 100 g di foglie di basilico fresco):
Calorie: 22 kcal Proteine:
3,2 g Carboidrati:
2,7 g Fibre:
1,6 g Grassi:
0,6 g Vitamina C: 88% del valore giornaliero raccomandato (VDR)
Vitamina K: 345% del VDR
Calcio: 18% del VDR
Ferro: 14% del VDR
Proprietà: Antiossidante:
Il basilico contiene molteplici composti antiossidanti, come la vitamina C e vari flavonoidi, che aiutano a proteggere l’organismo dai danni dei radicali liberi.
Anti-infiammatorio:
L’eugenolo, un composto presente nel basilico, ha proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
Digestivo:
Il basilico può contribuire a promuovere una digestione sana grazie al suo contenuto di fibre.
Usi in cucina:
Il basilico è molto versatile in cucina e può essere utilizzato in una varietà di piatti.
Pesto: Il basilico è l’ingrediente principale del pesto genovese, una salsa italiana a base di basilico, pinoli, aglio, olio d’oliva e formaggio parmigiano. Insalate:
Le foglie di basilico possono essere usate in insalate per aggiungere freschezza e un sapore distintivo.
Pizza e pasta: Il basilico viene spesso usato come guarnizione su pizze e pasta, soprattutto nel classico piatto italiano “Pizza Margherita”. Tè: Il basilico può essere utilizzato per fare un tè aromatico e rilassante.
Marinature e condimenti: Il basilico può essere utilizzato in marinature e condimenti per carne, pesce e verdure.
Curiosità:
Il basilico è considerato una pianta sacra in molte culture. Per esempio, nell’Hinduismo, il basilico (particolarmente una varietà chiamata Tulsi) è venerato come una pianta sacra. Esistono diverse varietà di basilico, ognuna con un sapore e un aroma unici. Alcune delle varietà più popolari includono il basilico genovese, il basilico tailandese, il basilico limone e il basilico cannella. In alcune tradizioni, si ritiene che il basilico porti
fortuna e prosperità.
Nei tempi antichi, si diceva che piantare basilico attorno alla casa potesse proteggere i suoi abitanti dal male e attirare la fortuna.
- Il basilico è uno dei pochi aromi che continua a rilasciare il suo aroma durante la cottura prolungata. Ecco perché spesso viene aggiunto alle salse italiane che necessitano di una cottura lenta.
- Nonostante la sua popolarità nella cucina italiana, il basilico è un ingrediente fondamentale anche in molti piatti tailandesi, vietnamiti e laotiani.
- Il basilico era noto agli antichi egizi e greci, e spesso veniva usato per la preparazione di unguenti e oli.
- Nell’era vittoriana, il basilico era un simbolo di amore romantico. Un uomo poteva accettare l’invito di una donna a ballare ricevendo da lei un ramoscello di basilico.
- Il nome “basilico” deriva dal greco “basileus” che significa “re”, riflettendo la venerazione e il rispetto per questa pianta in molte culture del mondo.
- Nonostante le sue molteplici varietà e usi, tutte le piante di basilico hanno una cosa in comune: amano il calore. Questa pianta annuale ha bisogno di temperature calde per crescere al meglio e non tollera il gelo.
In conclusione, il basilico è molto più di un semplice aromatizzante per i nostri piatti. È una pianta con una storia ricca e affascinante, ricca di proprietà benefiche e con un posto d’onore in molte culture e tradizioni in tutto il mondo.